Sempre meno elettori? Notarelle sulle elezioni europee

Walter Marossi | A giugno si voterà per le elezioni europee, è la decima volta che avviene e quindi si può già fare un po’ di storia di queste elezioni. Nel 1979, anno della prima consultazione a Milano votarono 1103065 milanesi pari all’86% degli aventi diritto al voto (la settimana prima alle elezioni politiche la percentuale era stata del 93,39%).

Chi rappresenterà Milano alle elezioni europee? Parliamone

Anna Catasta | La domanda potrebbe apparire provinciale e localistica ma invece ha un suo senso. Le prossime elezioni europee corrono il rischio di apparire come una disfida fra diversi schieramenti e fra diversi candidati e candidate, mettendo in secondo piano i temi cruciali della rappresentanza e della partecipazione, richiamati anche dal Presidente Mattarella nel suo messaggio di fine anno.

La chiesa e la mancanza di preti

Sandro Antoniazzi | Nel numero del 30/31 dicembre de “Il Foglio” appare un lungo e documentato articolo sulla diminuzione dei preti nella diocesi ambrosiana, tema che naturalmente riguarda un po’ tutte le diocesi: a Milano di fronte ai 1.694 preti attuali si prevede per il 2040 un numero di 1.055 preti.Il limite dell’articolo è di affrontare il tema in termici numerici-organizzativi, senza un’adeguata base teologica. Lo dimostra la domanda che si pone lo stesso autore. “Chi sono i laici?”, a cui non sa rispondere.

La politica salariale del sindacato

Sandro Antoniazzi | Ho conosciuto e stimato nel tempo diversi Segretari Generali della CGIL, persone come Luciano Lama, Antonio Pizzinato (un caro amico) Bruno Trentin e Sergio Cofferati. Poi però le cose sono cambiate. Si è determinata una crisi politica e sociale con la scomparsa dei vecchi partiti di massa e, in mezzo a questa confusione,  la CGIL ha pensato di assumere un ruolo particolare.

Chi rappresenterà Milano in Europa?

Piervito Antoniazzi | Non sono mai stato un sostenitore di Pisapia. Amico di Boeri da sempre (giocavamo a calcio assieme), sono stato uno tra quelli che l’ha convinto a candidarsi alle primarie e poi nel PD (13.000 preferenze nel 2011). Però devo riconoscere che il consenso verso il leader che ha riportato la sinistra al governo di Milano dopo venti anni è proseguito anche dopo la fine mandato (2011-2016) e ha trascinato la sinistra anche alle europee del 2019.

La questione del salario minimo: nuovi e più gravi problemi

Sandro Antoniazzi | È veramente impressionante l’impasse in cui si trova l’Europa di fronte alla questione degli immigrati: i suoi principi di libertà e di difesa dei diritti umani sono sempre più minacciati, se non sospesi o addirittura abbandonati.

Le politiche migratorie in Italia: a dieci anni dalla strage di Lampedusa

Cristina Giudici | A dieci anni dal più grande naufragio avvenuto nel Mediterraneo, il 3 ottobre 2013, in cui sono morte 368 persone, si sta diffondendo un motto fra gli esperti e attivisti impegnati nella difesa dei migranti che riassume bene tutte le norme che continuano ad essere varate in modo caotico e sincopato dal governo Meloni nella vana speranza di fermare gli arrivi: “La vera emergenza siete voi”.

L’impasse dell’Europa sul problema immigrazione

Sandro Antoniazzi | È veramente impressionante l’impasse in cui si trova l’Europa di fronte alla questione degli immigrati: i suoi principi di libertà e di difesa dei diritti umani sono sempre più minacciati, se non sospesi o addirittura abbandonati.

Ti ho messo davanti la vita e la morte (De 30,19)

Sandro Antoniazzi | Per chi ha un’età avanzata ed è giunto all’ultima parte della sua vita, pensare alla conclusione della propria esistenza è tanto naturale quanto necessario. Tante personalità passate ritenevano che il momento della morte fosse un momento straordinario, un’occasione da non perdere, un evento unico che meritava di essere vissuto nel modo migliore possibile.

Un Piano B per i cattolici?

Sandro Antoniazzi | Al Meeting di Rimini è stato presentato un progetto “politico” per i cattolici, progetto politico non partitico. I presentatori sono studiosi e rappresentanti di associazioni, ben noti nel mondo cattolico.

Un dibattito di Esprit sul lavoro in Francia

Sandro Antoniazzi | La rivista Esprit dedica il suo ultimo numero (settembre 2023) al tema del lavoro in Francia. Dai diversi interventi emerge in primo luogo un’interessante valutazione del perché della grande partecipazione agli scioperi contro la riforma delle pensioni.

Lettera dalla Francia – La situazione francese vista dall’interno

Caro Sandro, ho letto il tuo scritto sul disagio della società francese. Certo non è possibile in due pagine trattare la complessità della situazione di un paese come la Francia. (…) mi permetto tuttavia di sottolineare alcuni aspetti della situazione francese che non emergono nel tuo articolo, o che sono interpretati a partire dalla stampa ufficiale che non è sempre onesta…. Io ti parlo in quanto abitante nel paese e testimone diretta di alcuni eventi significativi.

Il disagio della società francese

Sandro Antoniazzi | Nel giro di pochi anni si sono verificati in Francia tre grandi movimenti di massa, diversi tra loro, ma tutti egualmente sorprendenti per il loro carattere inaspettato.

Questa guerra è un male per l’intera umanità. Fermiamola.

Sandro Antoniazzi | Questa guerra avviene in Ucraina, paese aggredito, ma riguarda direttamente il mondo intero. Per la grande maggioranza dei popoli si tratta di una guerra che, al di là dell’Ucraina, rappresenta un ben più temibile scontro tra Occidente e Russia.

Dobbiamo riprendere a parlare di capitalismo

Sandro Antoniazzi | Recentemente Luigino Bruni, commemorando don Milani a Barbiana, ha tenuto un discorso su “La critica del capitalismo sognando una chiesa diversa”. Luigino Bruni afferma che don Milani è stato un critico del capitalismo a partire dal basso, dall’esperienza di lavoro dei suoi ragazzi nelle fabbriche di Prato.

Critica del documento contro la maternità surrogata

Sandro Antoniazzi | So di andare contro corrente sviluppando un pensiero di assoluta minoranza rispetto a un ampio fronte che con tranquilla “rapidizzazione” si è formato contro il principio dell’utero in affitto.

È possibile una collaborazione tra destra e sinistra?

Sandro Antoniazzi | Vorrei avanzare una timida proposta, che si muove un po’ in senso contrario alle nostre abitudini politiche. Ci sono tanti contrasti di idee e di concezioni tra i partiti; parlo di destra e sinistra, in quanto rappresentano i due estremi, ma il discorso è generale.

La (non) questione dei cattolici nel PD

scarica l’ebook gratuito di Luca Emilio Caputo | I cattolici sono davvero un problema per il PD? È l’acceso dibattito che contraddistingue l’attuale fase del Partito Democratico e che pare interessare tutto il centrosinistra: esisterebbe una questione cattolica che peserebbe sul futuro del PD e sui propositi di rinnovamento della nuova Segreteria.

Zelensky ha molte ragioni, ma non tutte

Sandro Antoniazzi | La Russia ha invaso l’Ucraina senza un motivo giustificato e ha seminato morte e distruzione. L’Ucraina, contrariamente alle aspettative russe, si è difesa con coraggio, ha fermato l’invasione, resiste e anche contrattacca. È difficile però che riesca a ricacciare il nemico e l’innalzamento del livello dello scontro porta a rischi incalcolabili, compresa la minaccia nucleare.

PD, cattolici, diritti individuali, questioni morali

Sandro Antoniazzi | Pierluigi Castagnetti ha scritto per L’Eco di Bergamo del 30 aprile scorso un chiaro articolo sui cattolici e il PD, da sottoscrivere pienamente. Uno spazio considerevole è dedicato al tema dei diritti civili, ma più specificatamente alla GPA (gestione per altri) in quanto motivo principale delle contese e delle preoccupazioni di questo periodo.

Il valore ideale del Primo Maggio

Sandro Antoniazzi | Da tanti anni partecipo alle manifestazioni del Primo Maggio, non solo perché sono stato un sindacalista e continuo a vivere quei valori, ma perché ritengo che il Primo Maggio rivesta un grande valore ideale, purtroppo troppo trascurato.

Proviamo a ragionare di pace

Sandro Antoniazzi | La guerra in Ucraina continua da tempo, senza che si veda alcuna prospettiva di soluzione. Giustamente, dice Kissinger, se non si trova una soluzione con le armi allora bisogna ricorrere alla via diplomatica, politica. Ma il problema sta proprio qui; al momento nessuno sembra avere un’idea di come sia possibile fare la pace.

Il Congresso della CGIL, l’unità sindacale e l’unità della sinistra

Sandro Antoniazzi | Senza paura di sbagliare, possiamo considerare la relazione di Landini al Congresso della Cgil come classica o tradizionale. Si diffonde, infatti, in un esteso elenco dei mali sociali che affliggono i lavoratori (diseguaglianza, precarietà, bassi salari, contratti fasulli) per poi denunciare le molte politiche negative dell’attuale governo, dichiarate o in via di realizzazione.