Chi può fermare Israele?
Sandro Antoniazzi | La risposta è semplice e nello stesso tempo deludente: nessuno. L’unico Stato potenzialmente in grado di farlo sono gli Stati Uniti, ma non interverranno.
Sandro Antoniazzi | La risposta è semplice e nello stesso tempo deludente: nessuno. L’unico Stato potenzialmente in grado di farlo sono gli Stati Uniti, ma non interverranno.
Sandro Antoniazzi | Nella recente Festa dell’Unità di Reggio Emilia, Elly Schlein ha iniziato a proporre alcune linee programmatiche per le future elezioni politiche; ciò significa che il PD comincia a prepararsi per il futuro confronto. Cosa occorre al PD per essere pronto a questa scadenza e arrivarci in grado di poter competere seriamente?
Sandro Antoniazzi | Meloni ha compiuto un errore decisivo non solo per sé sessa, ma purtroppo per il suo paese: si tratta del non voto all’elezione di Von der Leyen alla carica di Presidente della Commissione dell’Unione Europea.
Sandro Antoniazzi | Alcuni amici provenienti dalla Cisl mi hanno chiesto cosa penso dell’autonomia differenziata e dell’atteggiamento della Cisl, in parte spinti da un articolo critico sull’argomento di Savino Pezzotta, già Segretario Generale della Confederazione.
Sandro Antoniazzi | Lerner ha scritto un libro bello e importante che porta il titolo “Gaza”, ma che, in verità, tratta maggiormente di quanto indica il sottotitolo “Odio e amore per Israele”.Il rapporto israeliani-palestinesi viene affrontato e senza esitazioni, ma il libro è soprattutto una riflessione su Israele, su cosa è stato, che cosa è e come si presenta per l’avvenire.
Sandro Antoniazzi | La presidente Meloni sostiene di essere stata coerente dando disposizione al suo gruppo di non votare Von der Leyen: coerente sì, ma con la sua tradizione di destra storica.
Sandro Antoniazzi | Pur cercando di mantenersi obiettivi e di valutare la proposta evitando i pregiudizi, il progetto governativo sul premierato, considerato nei suoi elementi sostanziali, è sicuramente da respingere totalmente. Sostiene il governo che trattasi di “un criterio minimale di riforma costituzionale”, dove probabilmente il minimale si riferisce al fatto che il provvedimento consta di pochi articoli perché, se si guarda invece al merito, due pilastri costituzionali fondamentali, il Presidente della Repubblica e il Parlamento, sono sostanzialmente privati dei loro poteri.
Sandro Antoniazzi | È un’esperienza comune, vivendo in una società secolarizzata, partecipare a organizzazioni diverse (lavoro, sindacati partiti, cooperative, ecc.) dal carattere del tutto laico. In questi ambienti la visione, e naturalmente spesso il comportamento, si presenta drammaticamente lontana dal pensiero etico della chiesa, ribadito con fermezza dal recente documento della Congregazione della Fede, “Dignitas infinita”.
Sandro Antoniazzi | L’illuminismo, il pensiero che è stato all’origine della società moderna, riteneva che la ragione, sostituendo la religione (simbolo di pregiudizi, superstizioni e di credenze popolari irrazionali, insomma di una tradizione superata) avrebbe portato a una società migliore, razionale, in accordo con la scienza, e anche gli uomini sarebbero diventati padroni di sé stessi, del proprio giudizio e del proprio destino.
Sandro Antoniazzi | Se andiamo al di là delle solite affermazioni dell’irrilevanza attuale dei cattolici in politica, possiamo cercare serenamente di individuare le cause di una situazione che, per quanto spiacevole, ha una concreta motivazione storica. In parole molto semplici, non è finita solo l’epoca costantiniana (cioè una chiesa con poteri politici e una visione sacrale delle strutture politiche), ma è finita anche l’epoca del movimento sociale e politico cattolico.
Revue Esprit | Dopo il doppio annuncio di domenica sera del risultato delle elezioni europee in Francia e lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale, lo choc non si dissolve. Dopo vent’anni che la destra si è installata nel paesaggio politico e mediatico, che i suoi “score” aumentano di elezione in elezione, l’espressione secondo cui essa è “alle porte del potere” sembra sprecata.
Sandro Antoniazzi | Il risultato più tangibile delle elezioni, del resto unanimemente pronosticato, è la forte avanzata delle destre estreme. Di per sé il voto europeo, almeno da un punto di vista formale, non ha conseguenze dirette sul quadro politico nazionale; però quanto i mutamenti sono sostanziali è difficile far finta di niente.
Sandro Antoniazzi | È in corso in Occidente un rigurgito di antisemitismo, già presente nel 2023 e ora esploso dopo gli eccidi di Gaza. È opportuno fare un po’ di chiarezza sull’antisemitismo per comprendere qual è la sua radice e quali sono i problemi da affrontare.
Sergio Pagani | Questo libro si presenta interessante per due motivi: per le molte informazioni che offre su come è fatto lo smartphone e quali sono i produttori e gestori degli apparecchi e dei sistemi; in secondo luogo, perché propone alcune soluzioni per attenuare o contrastare il dominio degli smartphone.
Aldo Gasparini | Un libretto minuscolo (cm.10×18, pag.144), ma “incendiario” come il suo autore (Firenze 1971), storico dell’arte e saggista, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, interessato alla politica da uomo di sinistra, considerabile “l’anti Sgarbi”, col quale ha avuto frequenti dure polemiche.
Aldo Gasparini | Da oggi 11 maggio 2024 fino al 19 maggio riparte il progetto “Dodici Perle” in 150 chiese della Diocesi di Milano, con aperture, visite guidate, concerti, cammini (vedi il programma sul sito Chiesa di Milano). Questa interessante iniziativa richiama l’attenzione sulle chiese di tutta la diocesi, per quanto riguarda Milano mi rifaccio alla mia personale e limitata esperienza (alla quale spero che ognuno aggiunga la propria), che mi ha portato a visitare, in tempi diversi, la quasi totalità delle chiese storiche milanesi e molte di quelle periferiche.
Pier Vito Antoniazzi | Approfitto del ponte e faccio un po’ di turismo in compagnia. Arriviamo in una splendida città e un amico del gruppo prova ad accennare un discorso: “Certo che a Gaza succedono cose orribili…” a cui con tempismo perfetto risponde una compagna di viaggio: “Dove è che andiamo a farci un aperitivo?” Risata per sdrammatizzare e abbandono del tema “politico”.
Sandro Antoniazzi | I rapporti attuali tra le confederazioni sindacali sono motivo di serie preoccupazioni. Non solo questi rapporti sono tesi, ma è facile che possano tradursi in divisioni, che sarebbero una sciagura per il mondo del lavoro e, direttamente o indirettamente, anche per il paese.
Intervento di Luca Emilio Caputo al convegno “NO al premierato” promosso dal Gruppo INSIEME sabato 23 marzo a Milano | Inizio questo mio intervento ringraziando gli amici di Insieme per l’invito, e le persone che partecipano. Avevo preparato degli appunti che ovviamente non userò, date le ottime e puntuali trattazioni, tanto sulla parte di respiro più strettamente Costituzionale, quanto sulle implicazioni di politica generale, di cui abbiamo beneficiato grazie alle relazioni degli eminenti Costituzionalisti presenti.
Sandro Antoniazzi | In un agile libretto, Edgar Morin (che ha compiuto 101 anni) scrive pagine belle e intense su tema della guerra e della pace. Il metodo da lui scelto per parlare della pace è particolarmente efficace: racconta a una ad una le guerre che ci sono state dal 1940 ad oggi e ciò che hanno prodotto. E racconta di queste guerre non da una parte sola (la “nostra”), ma da entrambe le parti.
Lino Duilio | In vista del ravvicinato appuntamento elettorale, sarebbe opportuno che coloro che ambiscono ad entrare nel prossimo Parlamento europeo assumessero a livello pubblico una posizione chiara ed impegnativa su alcune questioni che appaiono dirimenti per il futuro dell’Unione.
Intervento del prof. Enzo Balboni al convegno “NO al premierato” promosso dal Gruppo INSIEME sabato 23 marzo a Milano | Esattamente 20 anni fa, il 25 Marzo 2004, il Senato aveva approvato in prima lettura una radicale riforma della Seconda parte della Costituzione, targata Berlusconi, che su 85 articoli proponeva la riscrittura o l’emendamento di ben 43, cioè della maggioranza assoluta.
Sandro Antoniazzi | Oramai è evidente che l’Ucraina è in difficoltà e rischia di perdere ulteriore terreno; le truppe russe più numerose e più dotate di armamenti stanno man mano erodendo la difesa ucraina in alcuni settori del Donbass. D’altra parte, la dimostrazione più evidente delle difficoltà ucraine viene dal dibattito che si è aperto tra i massimi esponenti europei e della NATO.
di Filip Mazurczak – “The Catholic World Report” | A dispetto del titolo che suona ottimistico, leggere “God is Alive in Holland”, un breve libro-intervista al Cardinale Willem Jacobus Eijk, condotta dal giornalista Andrea Galli, è un’esperienza che fa pensare e spesso dolorosa. Comunque, offre una cauta speranza che, una piccola ma zelante e contagiosa nuova chiesa, possa emergere in Occidente fra le macerie del disordine secolarista dell’ultima metà secolo.
Francesco Totaro | l titolo “Dai raga. Siate umani non macchine” sembra preludere a un discorso apparentemente scanzonato. In realtà Guido Meregalli, pur non essendo né un filosofo né un sociologo di professione, affronta un argomento con un’apertura concettuale che coinvolge con molta libertà categorie sia filosofiche sia sociologiche fondamentali.