Discutere sulla guerra non è inutile. Ma pensiamo anche a un Corpo Civile di Pace

Sandro Campanini | Discutere sulla guerra non è inutile, ma va fatto senza giustificazionismi. Ma mentre cerchiamo faticosamente in questa tragedia una via percorribile, il più possibile giusta e responsabile, che ponga fine al più presto alle distruzioni, senza dover arrivare a un conflitto mondiale, quello che questa ennesima guerra dovrebbe insegnarci è la necessità di un grande Corpo civile di Pace, che possa mobilitarsi, scortato ma non armato, quando un conflitto è all’inizio.

Ragionando di pace e guerra

Mario Giro | La guerra che il presidente russo Vladimir di Putin ha voluto contro l’Ucraina ci ha travolti tutti, gettandoci indietro di 80 anni. Le immagini che vediamo sembrano venire da un’altra epoca: assomigliano alla seconda guerra mondiale con battaglie di carri armati, esattamente come avvenne tra il 1940 e il 1945 in quelle stesse terre.

Qualche interrogativo sulla manifestazione pacifista

Sandro Antoniazzi | Domenica 6 marzo si è tenuta a Roma una grande manifestazione pacifista. Lo spirito con cui la maggior parte della gente ha aderito è certamente uno spirito che vive la pace come un ideale fondamentale ma i documenti e le posizioni degli organizzatori, la Rete italiana per la pace e il disarmo, suscitano diverse perplessità.

Il contributo dei cattolici alla Resistenza e alla Ricostruzione democratica

Pierluigi Castagnetti | Nella Resistenza c’è un sostrato culturale profondo, c’è quella cultura che consentì a chi salì in montagna sul finire della Seconda guerra mondiale, di farlo non per un impulso giovanile avventato, ma perché spinto dalla fede profonda nei valori della centralità della persona umana.

Un anno fa il golpe in Myanmar: per non dimenticare

Un missionario in Myanmar | ll 31 Gennaio del 2021 c’era un grande senso di attesa ed eccitazione in strada e nelle case, come la sensazione che quanto avevamo vissuto negli ultimi cinque anni non fosse stato un sogno o un’illusione, ma vita vera.Il giorno dopo, il 1 Febbraio, il nuovo governo si sarebbe insediato, il secondo governo eletto democraticamente nella storia moderna del Myanmar.

Fermare i signori dell’acqua. Quello non è Rinascimento

Emilio Molinari | l 30 dicembre 2021, il ministro degli Esteri ha lanciato la candidatura dell’Italia a ospitare, nel 2024, la decima edizione del Forum mondiale dell’Acqua. Attenzione. Non è un Forum indetto dall’ONU o da qualche altro organismo sovranazionale: è un’iniziativa del Consiglio mondiale dell’Acqua, che è un organismo privato, privatissimo, con sede a Marsiglia, in Francia.

L’Ucraina, la Russia, l’Europa e noi

Sandro Antoniazzi | Mi sento di intervenire su un problema come quello dell’Ucraina, non certo da esperto che non sono, ma da cittadino; e desidero sottolineare questo prendere la parola da cittadino, perché mi sembra che il popolo abbia rinunciato da tempo a discutere dei problemi internazionali, nel frattempo diventati sempre più importanti.

Il problema del fine vita. Serve una nuova legge?

Antonietta Cargnel | L’autrice, infettivologo di fama internazionale, per decenni primario di Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano e membro attivo nella Chiesa ambrosiana, ha presentato questa riflessione nel corso di un incontro nella sua parrocchia della Chiesa Rossa, a Milano, il 12 ottobre scorso, e ne ha consentito la pubblicazione sul nostro sito.

Non è sbagliato solo lo sciopero, ma anche la politica che l’accompagna

Sandro Antoniazzi | Cgil e Uil, insoddisfatte delle risposte del governo alle loro indicazioni e rivendicazioni, hanno deciso uno sciopero generale. Non si tratta di un atto incomprendibile, come affermano diplomaticamente le fonti governative, ma di uno sciopero sbagliato sia nel merito che nel significato politico.

Scelte per rifondare la politica

Pio Parisi | Caro Giovanni, nell’ultima chiacchierata con te mi ha confortato la persistente giovinezza del tuo spirito e soprattutto la tua costanza nella ricerca. Anche io non smetto di ricercare con convinzione nella direzione di sempre: Dio nella politica.

Il pianeta che speriamo. La Settimana Sociale dei cattolici di Taranto

Sandro Antoniazzi | Si è svolto dal 21 al 24 di ottobre a Taranto, la 49^ Settimana Sociale dei cattolici italiani. La prima Settimana Sociale si era svolta nel 1907 a Pistoia su iniziativa in particolare di Giuseppe Toniolo, infaticabile apostolo della questione sociale nel mondo cattolico; ne sono poi seguite molte altre dedicate ai maggiori problemi sociali del paese.

Il lavoro democratico

Sandro Antoniazzi | Nell’area francese e belga, fra l’altro in particolare all’Università di Lovanio (un valido esempio di cose può essere una università cattolica), si esprimono varie voci a sostegno della necessità che anche il lavoro si ispiri alla democrazia.

L’esperienza DEMOS a Milano: riflessioni di orientamento

Sandro Antoniazzi | Per fare politica oggi in un mondo sempre più complesso e caotico e dove non esiste nessuna concezione politica solida e convincente, occorre una motivazione forte e l’unica vera motivazione forte per i cattolici è la fede.

Decalogo per la cultura 2021

Giuliano Nuvoli | Il termine deriva dal latino colĕre: coltivare. La coltura è quella paziente del contadino che nutre la terra e la cura per far crescere il cibo che terrà in vita sé, i suoi familiari e gli animali domestici….

Milano deve tornare a essere una città inclusiva serve un welfare abitativo che garantisca il diritto alla casa alle classi popolari

Ermanno Ronda – Segretario gen. del Sicet di Milano | Urge a tutti i livelli della politica e delle Istituzioni il ritorno a un Sistema di Welfare Abitativo Universale che, nell’affrontare in modo generale e strutturale il problema della casa in affitto, metta in atto misure efficaci dove più acuta è la necessità di case popolari a canone sociale sul territorio nazionale.

Cristiani sociali per il futuro di Milano

Paolo Petracca | Il cattolicesimo democratico, sociale, riformista a Milano è una presenza viva (che affonda le sue radici nei secoli), fondamentale per il progresso civile della nostra comunità.

L’idea di popolo è tuttora valida?

Sandro Antoniazzi | La parola “popolo” ritorna di frequente nei discorsi di Papa Francesco e non certo per dichiarazioni decorative, ma come espressione di un principio essenziale del suo pensiero.

Il problema della recezione del pensiero sociale di papa Francesco

Sandro Antoniazzi | La recezione del pensiero sociale di papa Francesco costituisce per molti un problema. Si avanzano a riguardo diversi motivi: la provenienza da un mondo lontano, l’uso di termini e concetti che non ci sono consueti, i problemi affrontati spesso non combaciano con le nostre attese.

Gerusalemme e il compito delle città: fare pace, dando voce al dolore dell’altro

Paolo Petracca | “Per governare bene una città occorre occuparsi con la stessa cura dei lampioni del Ponte Vecchio e della pace nel mondo” così la pensava Giorgio La Pira. Il professore di Pozzallo paragonava il Mediterraneo al Lago di Tiberiade e immaginava le sue rive abitate da popoli fratelli di tre religioni unite dalla fede in un unico Dio.