La fine di una guerra senza fine
Sandro Antoniazzi | Nella guerra in Ucraina ci troviamo di fronte a una situazione dove si continua a combattere, mentre sono pressoché ferme le prospettive di confronto politico.
Sandro Antoniazzi | Nella guerra in Ucraina ci troviamo di fronte a una situazione dove si continua a combattere, mentre sono pressoché ferme le prospettive di confronto politico.
Sandro Antoniazzi | La guerra in Ucraina continua con i suoi quotidiani annunci di bombardamenti, uccisioni di civili (quelle dei militari sono segrete oppure i dati hanno un carattere prevalentemente propagandistico), atrocità, esodi e sofferenze infinite.Ascoltando i resoconti televisivi si parla di armi, di sanzioni, di truppe in movimento, di discorsi di condanna dell’aggressione: l’unica parola che si sente poco pronunciare è la parola pace.
Sandro Campanini | Discutere sulla guerra non è inutile, ma va fatto senza giustificazionismi. Ma mentre cerchiamo faticosamente in questa tragedia una via percorribile, il più possibile giusta e responsabile, che ponga fine al più presto alle distruzioni, senza dover arrivare a un conflitto mondiale, quello che questa ennesima guerra dovrebbe insegnarci è la necessità di un grande Corpo civile di Pace, che possa mobilitarsi, scortato ma non armato, quando un conflitto è all’inizio.
Mario Giro | La guerra che il presidente russo Vladimir di Putin ha voluto contro l’Ucraina ci ha travolti tutti, gettandoci indietro di 80 anni. Le immagini che vediamo sembrano venire da un’altra epoca: assomigliano alla seconda guerra mondiale con battaglie di carri armati, esattamente come avvenne tra il 1940 e il 1945 in quelle stesse terre.
Sandro Antoniazzi | Domenica 6 marzo si è tenuta a Roma una grande manifestazione pacifista. Lo spirito con cui la maggior parte della gente ha aderito è certamente uno spirito che vive la pace come un ideale fondamentale ma i documenti e le posizioni degli organizzatori, la Rete italiana per la pace e il disarmo, suscitano diverse perplessità.
Pierluigi Castagnetti | Nella Resistenza c’è un sostrato culturale profondo, c’è quella cultura che consentì a chi salì in montagna sul finire della Seconda guerra mondiale, di farlo non per un impulso giovanile avventato, ma perché spinto dalla fede profonda nei valori della centralità della persona umana.
Hélène L’Heuillet – Frédéric Worms | Pubblichiamo un interessante studio sul tempo di lavoro prodotto dal Sindacato francese CFDT.
Un missionario in Myanmar | ll 31 Gennaio del 2021 c’era un grande senso di attesa ed eccitazione in strada e nelle case, come la sensazione che quanto avevamo vissuto negli ultimi cinque anni non fosse stato un sogno o un’illusione, ma vita vera.Il giorno dopo, il 1 Febbraio, il nuovo governo si sarebbe insediato, il secondo governo eletto democraticamente nella storia moderna del Myanmar.
Emilio Molinari | l 30 dicembre 2021, il ministro degli Esteri ha lanciato la candidatura dell’Italia a ospitare, nel 2024, la decima edizione del Forum mondiale dell’Acqua. Attenzione. Non è un Forum indetto dall’ONU o da qualche altro organismo sovranazionale: è un’iniziativa del Consiglio mondiale dell’Acqua, che è un organismo privato, privatissimo, con sede a Marsiglia, in Francia.
Paolo Petracca | Le convulsioni che la classe politica (che vorrebbe uscire dal proprio autocommissariamento) sta mostrando pubblicamente, nella solenne occasione dell’elezione del Capo dello Stato, stridono con le odierne celebrazioni della Giornata della Memoria.
Sandro Antoniazzi | Mi sento di intervenire su un problema come quello dell’Ucraina, non certo da esperto che non sono, ma da cittadino; e desidero sottolineare questo prendere la parola da cittadino, perché mi sembra che il popolo abbia rinunciato da tempo a discutere dei problemi internazionali, nel frattempo diventati sempre più importanti.
Antonietta Cargnel | L’autrice, infettivologo di fama internazionale, per decenni primario di Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano e membro attivo nella Chiesa ambrosiana, ha presentato questa riflessione nel corso di un incontro nella sua parrocchia della Chiesa Rossa, a Milano, il 12 ottobre scorso, e ne ha consentito la pubblicazione sul nostro sito.
Sandro Antoniazzi | Cgil e Uil, insoddisfatte delle risposte del governo alle loro indicazioni e rivendicazioni, hanno deciso uno sciopero generale. Non si tratta di un atto incomprendibile, come affermano diplomaticamente le fonti governative, ma di uno sciopero sbagliato sia nel merito che nel significato politico.
Sandro Antoniazzi | Nelle recenti elezioni amministrative il tasso di assenteismo è stato particolarmente elevato; non è un fatto nuovo, perché ad ogni elezione si registra un progresso di questo indice negativo, che non si sa come affrontare.
Pio Parisi | Caro Giovanni, nell’ultima chiacchierata con te mi ha confortato la persistente giovinezza del tuo spirito e soprattutto la tua costanza nella ricerca. Anche io non smetto di ricercare con convinzione nella direzione di sempre: Dio nella politica.
Francesco Lauria | Pensare all’Italia del futuro. E’ questo il primo dei tanti pregi di un libro preziosissimo, scritto a più mani da Luigi Campagna, Mario Lizza, Luciano Pero e Roberto Rossini.
Sandro Antoniazzi | Si è svolto dal 21 al 24 di ottobre a Taranto, la 49^ Settimana Sociale dei cattolici italiani. La prima Settimana Sociale si era svolta nel 1907 a Pistoia su iniziativa in particolare di Giuseppe Toniolo, infaticabile apostolo della questione sociale nel mondo cattolico; ne sono poi seguite molte altre dedicate ai maggiori problemi sociali del paese.
Sandro Antoniazzi | Nell’area francese e belga, fra l’altro in particolare all’Università di Lovanio (un valido esempio di cose può essere una università cattolica), si esprimono varie voci a sostegno della necessità che anche il lavoro si ispiri alla democrazia.
Paolo Petracca | Nei giorni scorsi, sollecitato da diversi giornalisti, ho espresso la mia contrarietà alla cosiddetta “Fiera del bebè su misura” che sembrava si volesse realizzare a Milano nella primavera del 2022, sulla scorta di un evento similare già organizzato a Parigi.
Sandro Antoniazzi | Per fare politica oggi in un mondo sempre più complesso e caotico e dove non esiste nessuna concezione politica solida e convincente, occorre una motivazione forte e l’unica vera motivazione forte per i cattolici è la fede.
Giuliano Nuvoli | Il termine deriva dal latino colĕre: coltivare. La coltura è quella paziente del contadino che nutre la terra e la cura per far crescere il cibo che terrà in vita sé, i suoi familiari e gli animali domestici….
Ermanno Ronda – Segretario gen. del Sicet di Milano | Urge a tutti i livelli della politica e delle Istituzioni il ritorno a un Sistema di Welfare Abitativo Universale che, nell’affrontare in modo generale e strutturale il problema della casa in affitto, metta in atto misure efficaci dove più acuta è la necessità di case popolari a canone sociale sul territorio nazionale.
Acli Milano | Essenziale sarà cogliere la dimensione comunitaria della città, in un orizzonte europeo e mediterraneo, per vincere individualismi e conflittuali contrapposizioni ideologiche estranee alla tradizione ambrosiana del dialogo e dell’accoglienza
Paolo Petracca | Il cattolicesimo democratico, sociale, riformista a Milano è una presenza viva (che affonda le sue radici nei secoli), fondamentale per il progresso civile della nostra comunità.
Sandro Antoniazzi | La parola “popolo” ritorna di frequente nei discorsi di Papa Francesco e non certo per dichiarazioni decorative, ma come espressione di un principio essenziale del suo pensiero.