I problemi del PD dopo le primarie

Sandro Antoniazzi | Le primarie del PD si sono svolte con successo, con una partecipazione oltre le aspettative, mettendo a tacere le solite cassandre di malaugurio che prevedevano/desideravano un possibile tonfo.

Una servitù volontaria del lavoro?

Sandro Antoniazzi | Il lavoro, in quanto problema politico e sociale, ha conosciuto nell’epoca recente una caduta verticale. Il motivo è evidente e non ha bisogno di spiegazioni: è tramontata la classe operaia, cioè il soggetto storico attorno a cui il lavoro aveva assunto uno straordinario valore politico per oltre un secolo.

La cultura politica e i cattolici

Sandro Antoniazzi | La minaccia espressa da Castagnetti del possibile abbandono della componente cattolica del PD, in caso di uno stravolgimento della sua Carta dei Valori, ha avuto un’ampia diffusione mediatica. La Carta dei Valori costituisce uno di quei documenti che generalmente vengono espressi nei momenti fondativi e poi vengono accantonati per dedicarsi ai più impellenti e quotidiani problemi politici; è difficile comprendere il perché della decisione di rimetterci mano (se non per una ipotesi rifondativa, inevitabilmente improvvisata) e parallelamente anche della sua critica.

Giannino Piana. Umanesimo per l’era digitale

Sandro Antoniazzi | Giannino Piana, teologo morale, affronta in un libretto semplice ed efficace, una questione di grande attualità: l’umanesimo di un’era digitale. Il volume inizia con una presentazione dei problemi che un progresso tecnologico, tanto rapido quanto pervasivo, produce sia nella società che nelle persone; ciò che interessa l’autore sono particolarmente gli effetti antropologici.

Finalmente si parla di pace per l’Ucraina

Sandro Antoniazzi | Dopo dieci mesi di guerra, finalmente, nei discorsi riguardanti l’Ucraina, ha fatto il suo ingresso la parola pace.La voce è ancora molto tenue: i due contendenti parlano di pace, ma sostengono che sia l’avversario a non volerla. È il naturale gioco delle parti.

Ridare centralità al lavoro

Relazione di Sandro Antoniazzi al convegno del 13 dicembre 2022 alla Casa della Cultura “La sinistra e i lavoratori: un problema aperto” | Il problema che affrontiamo oggi è un problema serio e troppo trascurato. Si tratta del senso e del valore politico del lavoro, dell’importanza del lavoro nella società e nella politica.

Dobbiamo avere un’idea ambiziosa della democrazia

intervento di Sandro Antoniazzi al Convegno “Democrazia. In cerca di rigenerazione” che si è tenuto sabato 26 novembre 22 alle Acli di Lambrate a Milano | Intendo parlare del senso e del valore della democrazia, ma vorrei sviluppare una riflessione sul suo significato più radicale, più stringente, più risolutivo. Ho l’impressione che siamo abituati a pensare alla democrazia in un modo troppo sbrigativo, distratto, pacifico. La democrazia per noi è un’abitudine, un luogo comune.

I problemi che il PD deve affrontare

Sandro Antoniazzi | A fatica si sta aprendo il dibattito nel PD; a fatica, perché è assente l’avvio formale e perché mancano gli spazi e gli strumenti per un dibattito pubblico visibile. Nel frattempo, però, nei circoli si discute con convinzione e con passione. Quali sono i problemi che il PD deve affrontare?

Laburismo cattolico, un libro e una recensione

Sandro Antoniazzi | Il libro di Flavio Felice, professore di storia delle dottrine politiche all’Università delle Marche e di Roberto Rossini già Presidente Nazionale delle Acli e Portavoce del terzo Settore, è allo stesso tempo ambizioso e importante. Ambizioso perché si assume con coraggio il compito di elaborare una nuova proposta di laburismo cristiano, importante perché la propone oggi, quasi come gettare un sasso in acque culturalmente stagnanti, insomma una provocazione che attende di essere raccolta.

Destra, sinistra e il sistema elettorale

Sandro Antoniazzi | Tanto i sondaggi, quanto i pareri degli esperti e le analisi dedicate ai singoli seggi, danno per certa la vittoria delle destre nelle prossime elezioni politiche.

Dall’individualismo al singolarismo?

Sandro Antoniazzi | In un bell’articolo non ancora pubblicato (lo ricevo da “Academia.edu”) Francesco Viola, professore di filosofia a Palermo, propone una riflessione di grande interesse: l’affermarsi del “singolarismo”, che sembra oggi fare concorrenza o addirittura sostituire l’individualismo.

Le liste civiche prendono più voti dei partiti!

Sandro Antoniazzi | Un fatto che emerge con chiarezza dalle attuali elezioni comunali, e che meriterebbe un esame e un dibattito approfonditi, è rappresentato dall’estensione raggiunta dalle liste civiche, spesso determinanti nel raggiungere il risultato e, in alcuni casi, in grado di conquistare il primo posto.

La fine di una guerra senza fine

Sandro Antoniazzi | Nella guerra in Ucraina ci troviamo di fronte a una situazione dove si continua a combattere, mentre sono pressoché ferme le prospettive di confronto politico.

E’ possibile una prospettiva di pace in Ucraina?

Sandro Antoniazzi | La guerra in Ucraina continua con i suoi quotidiani annunci di bombardamenti, uccisioni di civili (quelle dei militari sono segrete oppure i dati hanno un carattere prevalentemente propagandistico), atrocità, esodi e sofferenze infinite.Ascoltando i resoconti televisivi si parla di armi, di sanzioni, di truppe in movimento, di discorsi di condanna dell’aggressione: l’unica parola che si sente poco pronunciare è la parola pace.

Qualche interrogativo sulla manifestazione pacifista

Sandro Antoniazzi | Domenica 6 marzo si è tenuta a Roma una grande manifestazione pacifista. Lo spirito con cui la maggior parte della gente ha aderito è certamente uno spirito che vive la pace come un ideale fondamentale ma i documenti e le posizioni degli organizzatori, la Rete italiana per la pace e il disarmo, suscitano diverse perplessità.

L’Ucraina, la Russia, l’Europa e noi

Sandro Antoniazzi | Mi sento di intervenire su un problema come quello dell’Ucraina, non certo da esperto che non sono, ma da cittadino; e desidero sottolineare questo prendere la parola da cittadino, perché mi sembra che il popolo abbia rinunciato da tempo a discutere dei problemi internazionali, nel frattempo diventati sempre più importanti.

Non è sbagliato solo lo sciopero, ma anche la politica che l’accompagna

Sandro Antoniazzi | Cgil e Uil, insoddisfatte delle risposte del governo alle loro indicazioni e rivendicazioni, hanno deciso uno sciopero generale. Non si tratta di un atto incomprendibile, come affermano diplomaticamente le fonti governative, ma di uno sciopero sbagliato sia nel merito che nel significato politico.

Il pianeta che speriamo. La Settimana Sociale dei cattolici di Taranto

Sandro Antoniazzi | Si è svolto dal 21 al 24 di ottobre a Taranto, la 49^ Settimana Sociale dei cattolici italiani. La prima Settimana Sociale si era svolta nel 1907 a Pistoia su iniziativa in particolare di Giuseppe Toniolo, infaticabile apostolo della questione sociale nel mondo cattolico; ne sono poi seguite molte altre dedicate ai maggiori problemi sociali del paese.

Il lavoro democratico

Sandro Antoniazzi | Nell’area francese e belga, fra l’altro in particolare all’Università di Lovanio (un valido esempio di cose può essere una università cattolica), si esprimono varie voci a sostegno della necessità che anche il lavoro si ispiri alla democrazia.

L’esperienza DEMOS a Milano: riflessioni di orientamento

Sandro Antoniazzi | Per fare politica oggi in un mondo sempre più complesso e caotico e dove non esiste nessuna concezione politica solida e convincente, occorre una motivazione forte e l’unica vera motivazione forte per i cattolici è la fede.

In memoria dei miei due più cari amici, Albertino e Antonio

Sandro Antoniazzi | A breve distanza di tempo, quest’anno sono morti i miei due amici più cari, Albertino Gervasoni e Antonio Santi. Mi sono stati strappati via e la loro mancanza è per me una sofferenza viva. Se fossimo in altri tempi e ne avessi le capacità, scriverei un’apologia, un elogio, tanto è il debito che sento nei loro confronti.

L’idea di popolo è tuttora valida?

Sandro Antoniazzi | La parola “popolo” ritorna di frequente nei discorsi di Papa Francesco e non certo per dichiarazioni decorative, ma come espressione di un principio essenziale del suo pensiero.

Il problema della recezione del pensiero sociale di papa Francesco

Sandro Antoniazzi | La recezione del pensiero sociale di papa Francesco costituisce per molti un problema. Si avanzano a riguardo diversi motivi: la provenienza da un mondo lontano, l’uso di termini e concetti che non ci sono consueti, i problemi affrontati spesso non combaciano con le nostre attese.