Edgar Morin – “Di guerra in guerra. Dal 1940 all’Ucraina invasa” recensione

Sandro Antoniazzi | In un agile libretto, Edgar Morin (che ha compiuto 101 anni) scrive pagine belle e intense su tema della guerra e della pace. Il metodo da lui scelto per parlare della pace è particolarmente efficace: racconta a una ad una le guerre che ci sono state dal 1940 ad oggi e ciò che hanno prodotto. E racconta di queste guerre non da una parte sola (la “nostra”), ma da entrambe le parti.

Una scelta sempre più stringente si impone all’Ucraina e all’Europa

Sandro Antoniazzi | Oramai è evidente che l’Ucraina è in difficoltà e rischia di perdere ulteriore terreno; le truppe russe più numerose e più dotate di armamenti stanno man mano erodendo la difesa ucraina in alcuni settori del Donbass. D’altra parte, la dimostrazione più evidente delle difficoltà ucraine viene dal dibattito che si è aperto tra i massimi esponenti europei e della NATO.

Il giusto scopo dell’Europa nella guerra in Ucraina

Sandro Antoniazzi | Come ho scritto in un precedente articolo, l’Ucraina si trova in una situazione bellica sempre più difficile, per dati di fatto incontrovertibili; possiede meno munizioni e la sua scorta di personale da combattimento è oramai esaurita. La Russia, al contrario, si è messa in grado di avere un costante rifornimento di munizioni e non gli mancano di certo gli uomini da mandare al fronte.

Sogni sindacali di mezzo inverno

Sandro Antoniazzi | Di questi tempi le Confederazioni sindacali non brillano certo per la loro iniziativa. Manca loro quella che è la condizione necessaria per qualunque iniziativa che abbia credibilità prima e di conseguenza possibilità di successo: un minimo di unità sindacale.

Per una nuova cultura del lavoro

Sandro Antoniazzi | Agli inizi degli anni ’90 è avvenuto in Italia un vero stravolgimento politico. In un arco brevissimo di tempo sono scomparsi i vecchi partiti, per lasciar posto a formazioni del tutto nuove con una cesura netta rispetto alle culture precedenti e prive di tradizione. Aprendo una riflessione sulla cultura del lavoro, sembra importante richiamare un fatto che, nonostante la sua importanza, è stato ampiamente trascurato.

PRESBITERI E MINISTERI PER UNA CHIESA COMUNITÀ DI COMUNITÀ

Il IV Convegno nazionale della Rete Viandanti (Un Buon Pastore. Per un nuovo ministero ordinato. Bologna 30 settembre-1° ottobre 2023) vuole affidare ai battezzati e alle battezzate di buona volontà, alle comunità ecclesiali, a coloro che sono impegnati nei lavori Sinodali e a tutti i vescovi italiani alcune riflessioni – in forma sintetica ed essenziale e come espressione del suo sensus Ecclesiae–, in particolare riguardo alle sfide e alle urgenze, che appaiono più evidenti, ai fini di un rinnovamento del Ministero Ordinato.

L’Ucraina ha un bisogno urgente di una trattativa

Sandro Antoniazzi | È giusto e sacrosanto appoggiare la guerra dell’Ucraina, invasa dalla potenza russa.E ha chiaramente torto Conte a negare gli aiuti militari, ciò che ci farebbe rompere i rapporti coi nostri alleati, cosa tanto impossibile che impensabile. Ma invece il ragionamento andrebbe spostato sulla prospettiva cui è finalizzato il rifornimento di armi: sembra logico pensare perché l’Ucraina possa difendersi e poi trattare con la Russia nelle migliori condizioni possibili.

La chiesa e la mancanza di preti

Sandro Antoniazzi | Nel numero del 30/31 dicembre de “Il Foglio” appare un lungo e documentato articolo sulla diminuzione dei preti nella diocesi ambrosiana, tema che naturalmente riguarda un po’ tutte le diocesi: a Milano di fronte ai 1.694 preti attuali si prevede per il 2040 un numero di 1.055 preti.Il limite dell’articolo è di affrontare il tema in termici numerici-organizzativi, senza un’adeguata base teologica. Lo dimostra la domanda che si pone lo stesso autore. “Chi sono i laici?”, a cui non sa rispondere.

La politica salariale del sindacato

Sandro Antoniazzi | Ho conosciuto e stimato nel tempo diversi Segretari Generali della CGIL, persone come Luciano Lama, Antonio Pizzinato (un caro amico) Bruno Trentin e Sergio Cofferati. Poi però le cose sono cambiate. Si è determinata una crisi politica e sociale con la scomparsa dei vecchi partiti di massa e, in mezzo a questa confusione,  la CGIL ha pensato di assumere un ruolo particolare.

La questione del salario minimo: nuovi e più gravi problemi

Sandro Antoniazzi | È veramente impressionante l’impasse in cui si trova l’Europa di fronte alla questione degli immigrati: i suoi principi di libertà e di difesa dei diritti umani sono sempre più minacciati, se non sospesi o addirittura abbandonati.

L’impasse dell’Europa sul problema immigrazione

Sandro Antoniazzi | È veramente impressionante l’impasse in cui si trova l’Europa di fronte alla questione degli immigrati: i suoi principi di libertà e di difesa dei diritti umani sono sempre più minacciati, se non sospesi o addirittura abbandonati.

Ti ho messo davanti la vita e la morte (De 30,19)

Sandro Antoniazzi | Per chi ha un’età avanzata ed è giunto all’ultima parte della sua vita, pensare alla conclusione della propria esistenza è tanto naturale quanto necessario. Tante personalità passate ritenevano che il momento della morte fosse un momento straordinario, un’occasione da non perdere, un evento unico che meritava di essere vissuto nel modo migliore possibile.

Un Piano B per i cattolici?

Sandro Antoniazzi | Al Meeting di Rimini è stato presentato un progetto “politico” per i cattolici, progetto politico non partitico. I presentatori sono studiosi e rappresentanti di associazioni, ben noti nel mondo cattolico.

Un dibattito di Esprit sul lavoro in Francia

Sandro Antoniazzi | La rivista Esprit dedica il suo ultimo numero (settembre 2023) al tema del lavoro in Francia. Dai diversi interventi emerge in primo luogo un’interessante valutazione del perché della grande partecipazione agli scioperi contro la riforma delle pensioni.

Il disagio della società francese

Sandro Antoniazzi | Nel giro di pochi anni si sono verificati in Francia tre grandi movimenti di massa, diversi tra loro, ma tutti egualmente sorprendenti per il loro carattere inaspettato.

Questa guerra è un male per l’intera umanità. Fermiamola.

Sandro Antoniazzi | Questa guerra avviene in Ucraina, paese aggredito, ma riguarda direttamente il mondo intero. Per la grande maggioranza dei popoli si tratta di una guerra che, al di là dell’Ucraina, rappresenta un ben più temibile scontro tra Occidente e Russia.

Dobbiamo riprendere a parlare di capitalismo

Sandro Antoniazzi | Recentemente Luigino Bruni, commemorando don Milani a Barbiana, ha tenuto un discorso su “La critica del capitalismo sognando una chiesa diversa”. Luigino Bruni afferma che don Milani è stato un critico del capitalismo a partire dal basso, dall’esperienza di lavoro dei suoi ragazzi nelle fabbriche di Prato.

Critica del documento contro la maternità surrogata

Sandro Antoniazzi | So di andare contro corrente sviluppando un pensiero di assoluta minoranza rispetto a un ampio fronte che con tranquilla “rapidizzazione” si è formato contro il principio dell’utero in affitto.

È possibile una collaborazione tra destra e sinistra?

Sandro Antoniazzi | Vorrei avanzare una timida proposta, che si muove un po’ in senso contrario alle nostre abitudini politiche. Ci sono tanti contrasti di idee e di concezioni tra i partiti; parlo di destra e sinistra, in quanto rappresentano i due estremi, ma il discorso è generale.

Zelensky ha molte ragioni, ma non tutte

Sandro Antoniazzi | La Russia ha invaso l’Ucraina senza un motivo giustificato e ha seminato morte e distruzione. L’Ucraina, contrariamente alle aspettative russe, si è difesa con coraggio, ha fermato l’invasione, resiste e anche contrattacca. È difficile però che riesca a ricacciare il nemico e l’innalzamento del livello dello scontro porta a rischi incalcolabili, compresa la minaccia nucleare.

PD, cattolici, diritti individuali, questioni morali

Sandro Antoniazzi | Pierluigi Castagnetti ha scritto per L’Eco di Bergamo del 30 aprile scorso un chiaro articolo sui cattolici e il PD, da sottoscrivere pienamente. Uno spazio considerevole è dedicato al tema dei diritti civili, ma più specificatamente alla GPA (gestione per altri) in quanto motivo principale delle contese e delle preoccupazioni di questo periodo.

Il valore ideale del Primo Maggio

Sandro Antoniazzi | Da tanti anni partecipo alle manifestazioni del Primo Maggio, non solo perché sono stato un sindacalista e continuo a vivere quei valori, ma perché ritengo che il Primo Maggio rivesta un grande valore ideale, purtroppo troppo trascurato.

Proviamo a ragionare di pace

Sandro Antoniazzi | La guerra in Ucraina continua da tempo, senza che si veda alcuna prospettiva di soluzione. Giustamente, dice Kissinger, se non si trova una soluzione con le armi allora bisogna ricorrere alla via diplomatica, politica. Ma il problema sta proprio qui; al momento nessuno sembra avere un’idea di come sia possibile fare la pace.

Il Congresso della CGIL, l’unità sindacale e l’unità della sinistra

Sandro Antoniazzi | Senza paura di sbagliare, possiamo considerare la relazione di Landini al Congresso della Cgil come classica o tradizionale. Si diffonde, infatti, in un esteso elenco dei mali sociali che affliggono i lavoratori (diseguaglianza, precarietà, bassi salari, contratti fasulli) per poi denunciare le molte politiche negative dell’attuale governo, dichiarate o in via di realizzazione.

Riflessione sui dubbi dei cattolici politici

Sandro Antoniazzi | I risultati delle primarie che hanno eletto a Segretario Generale del PD Elly Schlein, persona del tutto atipica rispetto alle consuetudini, sembra aver diffuso preoccupazione e malessere nelle fila cattoliche.