Finalmente si parla di pace per l’Ucraina

Sandro Antoniazzi | Dopo dieci mesi di guerra, finalmente, nei discorsi riguardanti l’Ucraina, ha fatto il suo ingresso la parola pace.La voce è ancora molto tenue: i due contendenti parlano di pace, ma sostengono che sia l’avversario a non volerla. È il naturale gioco delle parti.

Gli invisibili della working class

Francesco Memo | da doppiozero.com | In questo articolo mi occuperò di due libri sulla letteratura working class usciti per una significativa coincidenza a poco tempo uno dall’altro, due libri che dialogano e si completano felicemente tra loro. Stiamo parlando di “Non è un pranzo di gala. Indagine sulla letteratura working class” di Alberto Prunetti (minimumfax) e “Melanconia di classe. Manifesto per la working class” di Cynthia Cruz (edizioni Atlantide).

Riformismo Laburista Comunitario alternativo a neoliberismo e statalismo

Francesco Prina | Il confronto Lib-Lab di questi ultimi decenni, ha generato azioni politiche divergenti nel tentativo di rinnovare la Politica dei progressisti. In questa fase post ideologica, la visione neoliberista e laburista della società non è solo un dibattito teorico, ma un tentativo di ritrovare un quadro ideale a cui ispirare la nuova politica riformista di sinistra.

I problemi che il PD deve affrontare

Sandro Antoniazzi | A fatica si sta aprendo il dibattito nel PD; a fatica, perché è assente l’avvio formale e perché mancano gli spazi e gli strumenti per un dibattito pubblico visibile. Nel frattempo, però, nei circoli si discute con convinzione e con passione. Quali sono i problemi che il PD deve affrontare?

USA über alles!

Sergio Fontegher Bologna | Costruiamo un bel movimento di opposizione, rifondiamo la “sinistra”! Si scrivono documenti, appelli, si viviseziona la destra e i suoi programmi, i suoi proclami – poco sforzo. Si fanno cortei, manifestazioni, sit in – poco sforzo. Fare opposizione è comodo, gratificante, si torna giovani. Ma non è quello che ci vuole per cambiare veramente le cose.

Laburismo cattolico, un libro e una recensione

Sandro Antoniazzi | Il libro di Flavio Felice, professore di storia delle dottrine politiche all’Università delle Marche e di Roberto Rossini già Presidente Nazionale delle Acli e Portavoce del terzo Settore, è allo stesso tempo ambizioso e importante. Ambizioso perché si assume con coraggio il compito di elaborare una nuova proposta di laburismo cristiano, importante perché la propone oggi, quasi come gettare un sasso in acque culturalmente stagnanti, insomma una provocazione che attende di essere raccolta.

RADICI DI FUTURO/1 – Oltre il capitalismo estetico

Luigino Bruni | «Immagina un capitano sulla sua nave nel momento in cui deve dar battaglia; forse egli potrà dire ‘bisogna far questo o quello’; ma la nave, mentre egli non ha ancora deciso, avanza. Così anche per l’uomo, alla fine giunge un momento in cui non ha più la libertà della scelta, non perché ha scelto, ma perché non l’ha fatto».

Destra, sinistra e il sistema elettorale

Sandro Antoniazzi | Tanto i sondaggi, quanto i pareri degli esperti e le analisi dedicate ai singoli seggi, danno per certa la vittoria delle destre nelle prossime elezioni politiche.

Il sacrificio di Draghi e il nuovo quadro politico

Francesco Occhetta | Mario Draghi non è più il Presidente del Consiglio. L’escalation ha lasciato sbigottiti gli osservatori internazionali: Conte ha aperto la crisi, Salvini l’ha cavalcata, Meloni l’ha capitalizzata e Berlusconi l’ha avallata, svuotando per sempre le attese moderate e liberali di cui Forza Italia era portatrice.

Quel centro per l’Italia e l’Europa. Scrive Mario Giro

Mario Giro | Secondo Mauro Magatti occorre costruire ex novo tre alleanze nel profondo del tessuto sociale: quella tra le generazioni; quella tra coloro che creano valore; quella della sostenibilità e cioè transizione e giustizia sociale al contempo. Ma ciò che va ricostruita prima di tutto è la fiducia in un futuro comune.

Singolarismo o eccezionalismo? Il dibattito continua…

Franco Totaro | Il carattere essenziale del singolarismo sembra essere la ricerca della eccezionalità. Questo lo distinguerebbe dall’individualismo. Viola cita alcuni pensatori a sostegno della sua analisi. Mi sembra che manchi un riferimento a un filosofo che egli stesso non esiterebbe a inserire nella lista: Friedrich Nietzsche.

Dall’individualismo al singolarismo?

Sandro Antoniazzi | In un bell’articolo non ancora pubblicato (lo ricevo da “Academia.edu”) Francesco Viola, professore di filosofia a Palermo, propone una riflessione di grande interesse: l’affermarsi del “singolarismo”, che sembra oggi fare concorrenza o addirittura sostituire l’individualismo.

Le liste civiche prendono più voti dei partiti!

Sandro Antoniazzi | Un fatto che emerge con chiarezza dalle attuali elezioni comunali, e che meriterebbe un esame e un dibattito approfonditi, è rappresentato dall’estensione raggiunta dalle liste civiche, spesso determinanti nel raggiungere il risultato e, in alcuni casi, in grado di conquistare il primo posto.

La fine di una guerra senza fine

Sandro Antoniazzi | Nella guerra in Ucraina ci troviamo di fronte a una situazione dove si continua a combattere, mentre sono pressoché ferme le prospettive di confronto politico.

E’ possibile una prospettiva di pace in Ucraina?

Sandro Antoniazzi | La guerra in Ucraina continua con i suoi quotidiani annunci di bombardamenti, uccisioni di civili (quelle dei militari sono segrete oppure i dati hanno un carattere prevalentemente propagandistico), atrocità, esodi e sofferenze infinite.Ascoltando i resoconti televisivi si parla di armi, di sanzioni, di truppe in movimento, di discorsi di condanna dell’aggressione: l’unica parola che si sente poco pronunciare è la parola pace.

Discutere sulla guerra non è inutile. Ma pensiamo anche a un Corpo Civile di Pace

Sandro Campanini | Discutere sulla guerra non è inutile, ma va fatto senza giustificazionismi. Ma mentre cerchiamo faticosamente in questa tragedia una via percorribile, il più possibile giusta e responsabile, che ponga fine al più presto alle distruzioni, senza dover arrivare a un conflitto mondiale, quello che questa ennesima guerra dovrebbe insegnarci è la necessità di un grande Corpo civile di Pace, che possa mobilitarsi, scortato ma non armato, quando un conflitto è all’inizio.

Ragionando di pace e guerra

Mario Giro | La guerra che il presidente russo Vladimir di Putin ha voluto contro l’Ucraina ci ha travolti tutti, gettandoci indietro di 80 anni. Le immagini che vediamo sembrano venire da un’altra epoca: assomigliano alla seconda guerra mondiale con battaglie di carri armati, esattamente come avvenne tra il 1940 e il 1945 in quelle stesse terre.

Qualche interrogativo sulla manifestazione pacifista

Sandro Antoniazzi | Domenica 6 marzo si è tenuta a Roma una grande manifestazione pacifista. Lo spirito con cui la maggior parte della gente ha aderito è certamente uno spirito che vive la pace come un ideale fondamentale ma i documenti e le posizioni degli organizzatori, la Rete italiana per la pace e il disarmo, suscitano diverse perplessità.

I poveri con noi: un’esperienza tra la povera gente

Marcellino Brivio | Faccio un po’ fatica a scrivere di me, ma l’ amicizia e la gratitudine mi “ sostengono” nel dire di sì all’invito di Sandro e “buttar giù” ( come si dice) qualcosa di questa mia scelta di vita in modo semplice e spero costruttivo.

Il contributo dei cattolici alla Resistenza e alla Ricostruzione democratica

Pierluigi Castagnetti | Nella Resistenza c’è un sostrato culturale profondo, c’è quella cultura che consentì a chi salì in montagna sul finire della Seconda guerra mondiale, di farlo non per un impulso giovanile avventato, ma perché spinto dalla fede profonda nei valori della centralità della persona umana.