Una scelta sempre più stringente si impone all’Ucraina e all’Europa

Sandro Antoniazzi | Oramai è evidente che l’Ucraina è in difficoltà e rischia di perdere ulteriore terreno; le truppe russe più numerose e più dotate di armamenti stanno man mano erodendo la difesa ucraina in alcuni settori del Donbass. D’altra parte, la dimostrazione più evidente delle difficoltà ucraine viene dal dibattito che si è aperto tra i massimi esponenti europei e della NATO.

Olanda: una povera Chiesa in un paese ricco

di Filip Mazurczak – “The Catholic World Report” | A dispetto del titolo che suona ottimistico, leggere “God is Alive in Holland”, un breve libro-intervista al Cardinale Willem Jacobus Eijk, condotta dal giornalista Andrea Galli, è un’esperienza che fa pensare e spesso dolorosa. Comunque, offre una cauta speranza che, una piccola ma zelante e contagiosa nuova chiesa, possa emergere in Occidente fra le macerie del disordine secolarista dell’ultima metà secolo.

Dai raga. Siate umani non macchine

Francesco Totaro | l titolo “Dai raga. Siate umani non macchine” sembra preludere a un discorso apparentemente scanzonato. In realtà Guido Meregalli, pur non essendo né un filosofo né un sociologo di professione,  affronta un argomento con un’apertura concettuale che coinvolge con molta libertà categorie sia filosofiche sia sociologiche fondamentali.

Il giusto scopo dell’Europa nella guerra in Ucraina

Sandro Antoniazzi | Come ho scritto in un precedente articolo, l’Ucraina si trova in una situazione bellica sempre più difficile, per dati di fatto incontrovertibili; possiede meno munizioni e la sua scorta di personale da combattimento è oramai esaurita. La Russia, al contrario, si è messa in grado di avere un costante rifornimento di munizioni e non gli mancano di certo gli uomini da mandare al fronte.

Il segretario Cisl Sbarra interloquisce sul lavoro con Sandro Antoniazzi

Luigi Sbarra | Caro Sandro, Ti ringrazio per avermi inviato questa Tua riflessione, che ho molto apprezzato per profondità e schiettezza.Innanzitutto, ne condivido il punto di partenza. E’ fuori discussione, infatti, che una grande forza democratica e progressista non possa non calibrare il suo progetto sociale partendo proprio dalle attese e dai bisogni del mondo del lavoro.

Sogni sindacali di mezzo inverno

Sandro Antoniazzi | Di questi tempi le Confederazioni sindacali non brillano certo per la loro iniziativa. Manca loro quella che è la condizione necessaria per qualunque iniziativa che abbia credibilità prima e di conseguenza possibilità di successo: un minimo di unità sindacale.

I giovani a Milano

Franco Angeli pubblica una ricerca sugli oratori milanesi. Contiene molti dati interessanti sulla popolazione, i giovani, gli stranieri, la composizione delle famiglie. | Il “posto” degli oratori, Una mappa delle proposte educative e ricreative per adolescenti a Milano, 
a cura di Rosangela Lodigiani, Veronica Riniolo

Per una nuova cultura del lavoro

Sandro Antoniazzi | Agli inizi degli anni ’90 è avvenuto in Italia un vero stravolgimento politico. In un arco brevissimo di tempo sono scomparsi i vecchi partiti, per lasciar posto a formazioni del tutto nuove con una cesura netta rispetto alle culture precedenti e prive di tradizione. Aprendo una riflessione sulla cultura del lavoro, sembra importante richiamare un fatto che, nonostante la sua importanza, è stato ampiamente trascurato.

PRESBITERI E MINISTERI PER UNA CHIESA COMUNITÀ DI COMUNITÀ

Il IV Convegno nazionale della Rete Viandanti (Un Buon Pastore. Per un nuovo ministero ordinato. Bologna 30 settembre-1° ottobre 2023) vuole affidare ai battezzati e alle battezzate di buona volontà, alle comunità ecclesiali, a coloro che sono impegnati nei lavori Sinodali e a tutti i vescovi italiani alcune riflessioni – in forma sintetica ed essenziale e come espressione del suo sensus Ecclesiae–, in particolare riguardo alle sfide e alle urgenze, che appaiono più evidenti, ai fini di un rinnovamento del Ministero Ordinato.

L’Ucraina ha un bisogno urgente di una trattativa

Sandro Antoniazzi | È giusto e sacrosanto appoggiare la guerra dell’Ucraina, invasa dalla potenza russa.E ha chiaramente torto Conte a negare gli aiuti militari, ciò che ci farebbe rompere i rapporti coi nostri alleati, cosa tanto impossibile che impensabile. Ma invece il ragionamento andrebbe spostato sulla prospettiva cui è finalizzato il rifornimento di armi: sembra logico pensare perché l’Ucraina possa difendersi e poi trattare con la Russia nelle migliori condizioni possibili.

Gaza: c’è qualcosa oltre al terrorismo e alla vendetta?

Nino Sergi | Sono passati oltre cento giorni da quel terribile 7 ottobre 2023 con le inenarrabili atrocità commesse dai miliziani di Hamas e Jihad islamico all’interno di Israele dove sono stati brutalmente uccisi, perché ebrei, più di 1.200 esseri umani, tra cui donne, adolescenti e bambini, e presi in ostaggio altri 230, israeliani e stranieri, molti dei quali sono tuttora prigionieri a Gaza.

Sempre meno elettori? Notarelle sulle elezioni europee

Walter Marossi | A giugno si voterà per le elezioni europee, è la decima volta che avviene e quindi si può già fare un po’ di storia di queste elezioni. Nel 1979, anno della prima consultazione a Milano votarono 1103065 milanesi pari all’86% degli aventi diritto al voto (la settimana prima alle elezioni politiche la percentuale era stata del 93,39%).

Chi rappresenterà Milano alle elezioni europee? Parliamone

Anna Catasta | La domanda potrebbe apparire provinciale e localistica ma invece ha un suo senso. Le prossime elezioni europee corrono il rischio di apparire come una disfida fra diversi schieramenti e fra diversi candidati e candidate, mettendo in secondo piano i temi cruciali della rappresentanza e della partecipazione, richiamati anche dal Presidente Mattarella nel suo messaggio di fine anno.

La chiesa e la mancanza di preti

Sandro Antoniazzi | Nel numero del 30/31 dicembre de “Il Foglio” appare un lungo e documentato articolo sulla diminuzione dei preti nella diocesi ambrosiana, tema che naturalmente riguarda un po’ tutte le diocesi: a Milano di fronte ai 1.694 preti attuali si prevede per il 2040 un numero di 1.055 preti.Il limite dell’articolo è di affrontare il tema in termici numerici-organizzativi, senza un’adeguata base teologica. Lo dimostra la domanda che si pone lo stesso autore. “Chi sono i laici?”, a cui non sa rispondere.

La politica salariale del sindacato

Sandro Antoniazzi | Ho conosciuto e stimato nel tempo diversi Segretari Generali della CGIL, persone come Luciano Lama, Antonio Pizzinato (un caro amico) Bruno Trentin e Sergio Cofferati. Poi però le cose sono cambiate. Si è determinata una crisi politica e sociale con la scomparsa dei vecchi partiti di massa e, in mezzo a questa confusione,  la CGIL ha pensato di assumere un ruolo particolare.

Chi rappresenterà Milano in Europa?

Piervito Antoniazzi | Non sono mai stato un sostenitore di Pisapia. Amico di Boeri da sempre (giocavamo a calcio assieme), sono stato uno tra quelli che l’ha convinto a candidarsi alle primarie e poi nel PD (13.000 preferenze nel 2011). Però devo riconoscere che il consenso verso il leader che ha riportato la sinistra al governo di Milano dopo venti anni è proseguito anche dopo la fine mandato (2011-2016) e ha trascinato la sinistra anche alle europee del 2019.

La questione del salario minimo: nuovi e più gravi problemi

Sandro Antoniazzi | È veramente impressionante l’impasse in cui si trova l’Europa di fronte alla questione degli immigrati: i suoi principi di libertà e di difesa dei diritti umani sono sempre più minacciati, se non sospesi o addirittura abbandonati.

Le politiche migratorie in Italia: a dieci anni dalla strage di Lampedusa

Cristina Giudici | A dieci anni dal più grande naufragio avvenuto nel Mediterraneo, il 3 ottobre 2013, in cui sono morte 368 persone, si sta diffondendo un motto fra gli esperti e attivisti impegnati nella difesa dei migranti che riassume bene tutte le norme che continuano ad essere varate in modo caotico e sincopato dal governo Meloni nella vana speranza di fermare gli arrivi: “La vera emergenza siete voi”.

L’impasse dell’Europa sul problema immigrazione

Sandro Antoniazzi | È veramente impressionante l’impasse in cui si trova l’Europa di fronte alla questione degli immigrati: i suoi principi di libertà e di difesa dei diritti umani sono sempre più minacciati, se non sospesi o addirittura abbandonati.

Ti ho messo davanti la vita e la morte (De 30,19)

Sandro Antoniazzi | Per chi ha un’età avanzata ed è giunto all’ultima parte della sua vita, pensare alla conclusione della propria esistenza è tanto naturale quanto necessario. Tante personalità passate ritenevano che il momento della morte fosse un momento straordinario, un’occasione da non perdere, un evento unico che meritava di essere vissuto nel modo migliore possibile.

Un Piano B per i cattolici?

Sandro Antoniazzi | Al Meeting di Rimini è stato presentato un progetto “politico” per i cattolici, progetto politico non partitico. I presentatori sono studiosi e rappresentanti di associazioni, ben noti nel mondo cattolico.

Un dibattito di Esprit sul lavoro in Francia

Sandro Antoniazzi | La rivista Esprit dedica il suo ultimo numero (settembre 2023) al tema del lavoro in Francia. Dai diversi interventi emerge in primo luogo un’interessante valutazione del perché della grande partecipazione agli scioperi contro la riforma delle pensioni.

Lettera dalla Francia – La situazione francese vista dall’interno

Caro Sandro, ho letto il tuo scritto sul disagio della società francese. Certo non è possibile in due pagine trattare la complessità della situazione di un paese come la Francia. (…) mi permetto tuttavia di sottolineare alcuni aspetti della situazione francese che non emergono nel tuo articolo, o che sono interpretati a partire dalla stampa ufficiale che non è sempre onesta…. Io ti parlo in quanto abitante nel paese e testimone diretta di alcuni eventi significativi.