Mauro Mogno
Da sempre appassionato alla partecipazione civica, sono fermamente convinto che è possibile trovare valori comuni per una società più giusta, più vera, più umana.
Da sempre appassionato alla partecipazione civica, sono fermamente convinto che è possibile trovare valori comuni per una società più giusta, più vera, più umana.
Il nostro è un patrimonio unico. Promuoverlo è un dovere civico e un obbligo morale nei confronti delle generazioni future, ma è anche uno strumento per contribuire allo sviluppo sociale ed economico.
Penso che la partecipazione dei giovani alla vita politica e sociale della nostra città sia necessaria per portare un punto di vista differente e un reale cambiamento nella società in cui viviamo.
Cittadina attiva e membro in varie associazioni territoriali legate ai temi di rigenerazione urbana, rimessa in circolo di risorse dormienti, recupero di eccedenze, contaminazione culturale.
Mi metto a servizio del municipio che mi ha accolto e desidero lavorare per una Milano che cresce e cambia ma senza escludere nessuno, perché nella mia città nessuno è fuori target.
Un intenso impegno per favorire la coesione sociale, intervenire su povertà, disagio e fragilità, promuovere il quartiere e renderlo più vivo, organizzare momenti di incontro tra generazioni e tra culture.
Dopo una formazione nell’ambito delle Scienze Umane e una ‘sul campo’ nel volontariato con la grave emarginazione, da 30 anni mi dedico all’impegno sociale e pedagogico.
Credo fortemente nel civismo inteso come assunzione di responsabilità e di impegno in prima persona ad osservare il patto di convivenza, a prendersi cura dei beni comuni e degli spazi pubblici.
Credo in una Milano che metta al centro la cultura, a partire dalle università; la sostenibilità, fatta anche di piccoli gesti quotidiani; e la solidarietà, soprattutto quella intergenerazionale.
Sono qui per dare una ventata di novità al nostro quartiere. Vista la mia giovane età la mia attenzione sarà rivolta prevalentemente ai giovani, dai più piccoli ai più grandi, per cercare di ripartire da loro.
Credo nell’impegno sociale, negli adolescenti, nei giovani, nelle sfide educative e nella possibilità di vivere in un ambiente sostenibile e perfettibile.
Il cambiamento e l’innovazione sono il filo conduttore della mia vita professionale e personale. Mi candido a consigliere del Municipio 5, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nel territorio dove vivo.
Nel 1986 diventai rappresentante sindacale nella cooperativa in cui lavoravo. L’anno successivo entrai in segreteria Filca alla Cisl di Milano fino al 1997, successivamente responsabile all’ufficio immigrazione.
Le esperienze vissute mi portano ora a candidarmi per il Municipio 5 dove spero di portare le mie competenze sul tema dell’inclusione sociale di persone fragili relegate ai margini della società.
Ho una forte sensibilità sociale che mi ha spinto di volta in volta a promuovere iniziative di aggregazione e socialità in collaborazione con diverse associazioni del territorio e con le comunità ecclesiali.
L’esperienza di presidente del consiglio di un’istituzione scolastica mi ha insegnato l’importanza del confronto con la comunità, la cui partecipazione è essenziale per la realizzazione di progetti condivisi.
Lavoro da più di 20 anni in Caritas Ambrosiana e per la Cooperativa Farsi Prossimo. Mi occupo di formazione, ricerca e coordinamento di progetti sui temi delle fragilità minorili, volontariato e periferie.
Appassionato di politica con una particolare attenzione ai temi dell’inclusività, della sostenibilità dell’ambiente e della giustizia sociale, mi candido per proporre soluzioni concrete.
Sono sicuro che attraverso l’integrazione culturale si può costruire una società più consapevole, più giusta, più umana e più ricca economicamente e socialmente.
Vorrei mettere al servizio della collettività le competenze e l’esperienza maturate, per l’ideazione di una città metropolitana più bella, più giusta, più sicura, più vivibile ed accogliente.
Il mio obiettivo è quello di aiutare gli extracomunitari e i bisognosi. Voglio essere d’esempio a tutti i miei compaesani e non, far capire che basta voglia e determinazione per ottenere qualsiasi cosa nella vita.
Insegnante di Matematica e Scienze in pensione, sono impegnato nel sociale soprattutto nell’ambito della mobilita’ sostenibile (FIAB-Ciclobby).
Sono stato presidente dell’Associazione dei genitori della scuola Cadorna, modello per tante scuole milanesi. Mi appassionano i temi che riguardano la crescita e l’avvenire dei nostri ragazzi.
Il mio desiderio è di contribuire alla promozione di una cultura della legalità, della responsabilità condivisa, della giustizia e della cittadinanza attiva.
Eletta nella Lista Civica Beppe Sala, Serena è ora Vice Presidente del Consiglio di Municipio e Vice Presidente della Commissione Educazione.