L’Isola, un borgo in città
Pier Vito Antoniazzi | Mi sono innamorato dell’isola perché ho avuto la sensazione di vivere in un borgo. In 100 metri c’era la farmacia, il tabaccaio, la chiesa, il panettiere, l’edicola, l’ortolano… tutto quello che fa un paese. Come una contrada di Siena, come un quartiere di Parigi. Un sapore di vita in strada.